Interrogata dagli Uffici Giudiziari sulla debenza dei diritti di copia in relazione alla concessione della formula esecutiva telematica di cui alla legge n. 176/2020 (che ha convertito in legge il c.d. Decreto Ristori), la Direzione Generale degli Affari interni del Ministero della Giustizia ha dato risposta negativa al quesito.

Nel farlo, si è richiamata al parere espresso già in precedenza dal Gabinetto del Ministro, il quale aveva escluso che, in assenza di alcuna specifica previsione in tal senso, la richiesta di rilascio della copia esecutiva telematica di un provvedimento giurisdizionale potesse ritenersi soggetta all’imposta relativa ai diritti di copia.

Il Gabinetto ministeriale, premesso che “sulla base delle disposizioni vigenti i diritti di copia non sono certamente dovuti per l'estrazione della copia esecutiva da parte del difensore (o di altro soggetto abilitato)” e che “in difetto di una specifica norma impositiva appare complesso sostenere che l'attività di formazione della copia esecutiva telematica da parte del cancelliere (che logicamente e cronologicamente precede l'estrazione) sia soggetta a tributo”, aveva evidenziato che “la questione (…) merita ulteriori approfondimenti anche nella prospettiva di un apposito intervento normativo, che dovrebbe espressamente prevedere nell'ipotesi in esame il pagamento dei diritti di copia (preferibilmente con modalità telematica), ciò anche al fine di prevenire l'insorgenza di un complesso contenzioso ed evitare la perditi di significativi introiti per l'erario”.

Ne consegue che gli Uffici Giudiziari dovranno rilasciare le copie esecutive telematiche senza richiedere il versamento dei diritti di copia previsti dal D.p.r. n. 11/2002.

Con una precisazione.

Trattasi, infatti, di una disposizione avente carattere transitorio, destinata a trovare applicazione nel solo contesto dell’attuale emergenza sanitaria.

È lo stesso Gabinetto ministeriale, del resto, ad auspicare un ulteriore intervento legislativo in materia, onde regolamentare tale modalità di rilascio delle copie esecutive, e la connessa questione relativa ai diritti di copia, anche per il periodo successivo a quello emergenziale.